Per il terzo anno consecutivo la lotteria dei playout di Promozione premia il Masi Torello. Partita decisa con un vero e proprio finale da film, nel quale i biancoverdi strappano la vittoria al 90′ con una punizione dal limite rasoterra di Mogos. Si è trattato di un incontro sostanzialmente equilibrato, con il Masi a fare la partita vista la necessaria vittoria da ottenere e un Gualdo, un po’ timoroso, attendere nella propria metà campo per poi poter sfruttare la velocità delle sue punte in contropiede. Fabrizio Reggi, alla seconda salvezza consecutiva, questa volta da tecnico subentrante, cambia poco rispetto alla gara d’andata, reinserendo Roccati (al rientro dalla squalifica) nel cuore della difesa al posto di Cavriani, schierando Righetti in porta, Catozzi, Capatti, Roccati e Grazzi in difesa, Tebaldi, Bottoni, Benini e Bouich a centrocampo, e davanti Mogos e Bonaguro. Dall’altra parte mister Labardi recupera Peter Zappaterra e Mura in difesa e Daniele Manfredini a centrocampo, ma a differenza delle precedenti partite opta per un 3-4-3 con Balestra in porta, Pavesi, Zama e Peter Zappaterra in difesa, Mura, Giori, Fantuzzi e Callegari in mediana, i fratelli Manfredini e Guerzoni in attacco. Dopo una fase iniziale abbastanza bloccata, al 17′ Bonaguro impegna Balestra dalla distanza, con il portiere che mette in angolo; sugli sviluppi della palla inattiva calciata da Mogos, Roccati a pochi passi dalla porta centra la traversa di testa. Al 21′ ci prova Mogos su punizione, ma la sua conclusione centrale trova le mani di Balestra. Il Gualdo si rende pericoloso al 23′ con un rigore in movimento calciato da Daniele Manfredini, sul quale Righetti compie un vero e proprio miracolo, prima del salvataggio sulla linea di Roccati. Il primo tempo si trascina fino al 45′ senza altre occasioni degne di nota. Nessun cambio a inizio secondo tempo. Dopo 1′ un tiro-cross di Bouich impegna Balestra. Al 56′ ci prova Guerzoni con una punizione tesa e Righetti respinge. Al 61′ episodio sospetto nell’area biancazzurra con Balestra che crolla letteralmente addosso a Bouich, ma l’arbitro lascia proseguire. Al 65′ Roccati anticipa Alessandro Manfredini a pochi passi dalla porta su cross di Guerzoni. Nemmeno Tebaldi, 3′ più tardi, da posizione pressoché simile, riesce a calciare. Al 71′ mossa a sorpresa di Labardi che toglie Mura per Matteo Zappaterra e passa al 4-4-2. Al 77′ ci prova il subentrato Chendi da lontano con la palla che termina fuori poco lontana dall’incrocio dei pali. Nel Masi esce Bottoni ed entra Casiraghi, con il passaggio al 4-3-3; negli ultimi minuti anche Capatti viene avanzato di posizione. Al 90′ sponda di testa di Capatti, Chendi si inserisce e sulla riga dell’area viene atterrato da Peter Zappaterra, della battuta del calcio di punizione si occupa Mogos, che con un tiro potente rasoterra non lascia scampo a Balestra, per il boato del pubblico biancoverde accorso in massa a Voghenza. È un colpo troppo duro per il Gualdo che nei 7′ di recupero trova solo una debole conclusione di Guerzoni al 96′. Migliori in campo, per il Masi la punta Mogos, mentre per il Gualdo Voghiera il difensore Pavesi.
Alessio Maini