Promozione, girone C
Masi Torello-Bondenese 1-2. Colpaccio esterno della Bondenese, che espugna con il risultato di 2-1 il Benito Villani e raggiunge in classifica il Masi Torello a quota 25, trascinandolo in penultima posizione e quindi a rischio retrocessione diretta. Una partita sostanzialmente equilibrata, tra due squadre che hanno mostrato davvero poco dal punto di vista tecnico, condizionata dall’inadeguata direzione di gara dell’arbitro Turchi, che ha creato un vistoso nervosismo sopratutto tra i padroni di casa, penalizzati in misura superiore. Masi che si presenta in campo con il 4-1-4-1, con Chendi esterno a sinistra e Bonaguro davanti al posto di Mogos; la Bondenese invece si schiera con un 4-4-1-1 e affida gran parte delle proprio speranze all’ex di turno Azor. Dopo 8′ ci prova Sovilj da lontano con un tiro potente che termina fuori. Masi in vantaggio alla prima occasione: Grazzi trova in area Tebaldi che di testa appoggia al limite dell’area a Chendi che rasoterra batte Manzoli. Tre minuti dopo il primo episodio controverso: contatto in area tra Gamboni e un giocatore della Bondenese, che Turchi ritiene di sanzionare con un rigore, sul quale Azor spiazza Righetti. Al 32′ punizione che sembrava prevedibile di Bottoni che crea non pochi problemi a Manzoli, costretto a salvarsi con l’aiuto della traversa. Al 44′ discesa di Mistretta sulla corsia di destra, ma nell’impatto col pallone Azor spara alto. Le squadre rientrano dagli spogliatoi e subito si registra un secondo episodio che sarà decisivo per l’esito finale: contrasto aereo tra Righetti in uscita e Cappucci di testa, sanzionato nuovamente con un rigore tra l’incredulità del pubblico e dei giocatori di casa: Righetti intuisce ma non arriva sul tiro di Azor. Al 50′ entrata dura di Mistretta su Chendi, l’arbitro evita di estrarre il cartellino giallo ai danni del già ammonito giocatore matildeo; Mogos dalla panchina protesta troppo secondo il direttore di gara, che decide di espellerlo. La Bondenese può colpire in contropiede, e al 56′ Freddi spreca malamente solo davanti a Righetti. Al 59′ Bouich sugli sviluppi di un calcio piazzato si libera sul secondo palo, ma la conclusione finisce addosso al portiere avversario. Al 69′ brutta entrata di Mantovani su Catozzi, l’arbitro fischia ma non ritiene opportuno prendere altre decisioni, Capatti si lascia andare a qualche parola di troppo e finisce anzitempo sotto la doccia anche lui. Il Masi passa al 3-1-4-1, anche se sostanzialmente gli schemi sono saltati. Al 74′ Casiraghi anticipa tutti sul primo palo, ma Manzoli para sulla sua bella girata al volo. Al 76′ ancora spazi davanti per i giocatori matildei, con Mantovani che mette fuori di sinistro dopo aver provato a saltare Catozzi. Al 90′ proteste di entrambe le panchine, con i due mister allontanati simultaneamente e protagonisti di un increscioso parapiglia nel sottopassaggio che potrebbe avere conseguenze disciplinari. Nella confusione generale, Temporin con una punizione da 40 metri quasi sorprende il portiere ospite, che si salva con un colpo di reni all’ultimo. Un minuto dopo lo stesso Temporin ci prova sempre su punizione, ma Manzoli mette in angolo nonostante la deviazione della barriera. Migliori in campo, per la Bondenese la punta Azor mentre per il Masi il centrocampista Tebaldi.
Alessio Maini